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80.000 and counting

  • Immagine del redattore: fabio
    fabio
  • 3 ago 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Il sito sta per girare le 80.000 visite (reali) e in poco più di 1 anno gireremo le 100.000

Non che siano cifre da capogiro ma quando lo aprii non sapevo neanche se saremo arrivati a 1000. Quindi vi ringrazio per la vostra dedizione nel dire la vostra e nell'animare le discussioni, a Ice per il gioco che ci avvince più della F1 stessa e a Flavio per le pagelle nonché per le alquanto morigerate foto di bellezze orientali.

Il gioco ci attizza più della F1 stessa. Direi si tratti di una affermazione che richiede qualche considerazione. Io, come immagino tutti voi, sono appassionato di F1 da lungo tempo. Forse il primo mondiale che seguii fu il secondo vinto da Stewart. Quando scopri una cosa nuova che ti piace é tutto eccitante e la scoperto continua a lungo, per anni. Poi ci sono le nuove generazioni di piloti, Lauda e Hunt al posto di Stewart e Fittipaldi, le nuove macchine, la Lotus 79, la Ferrari C126, le mostruose Williams. Cio che ricordo maggiormente é che ogni anno si apriva con prospettive nuove, speranze nuove. Non ricordo che anno fu ma dopo il GP del Belgio che quell'anno si corse a Nivelles per indisponibilità di Spa, non ancora ristrutturato, Autosprint titolo all'incirca 7 Gp, 7 vincitori diversi. Con stagioni di 14 Gp significa che a metà stagione non ci si era ancora capito un cazzo. Non vorrei menarla con la questione regolamenti ma tutto era più semplice, naturale, istintivo. E pericoloso. I piloti morivano come mosche, non c'era certo problema di trovare sedili liberi. Le squadre nascevano e sparivano in un attimo. La Arrows, la Shadow, la Wolf, la Iso Williams, ci fu persino qualcuno, non ricordo chi, che corse con un V12 Lamborghini progettato da Forghieri. E poi I motori. Chi ricordo il V12 Matra? Se il Ferrari era orgasmico, il matra era lacerante. Secondo me girava ad un fantastilione di giri. Insomma, era uno sport per uomini speciali ma era a misura d'uomo.. Tyrrel vinse 2 mondiali con una macchina costruita praticamente in un garage. Brabham, McLaren, erano macchine che il pilota si costruiva da solo per correre egli stesso nel mondiale e in tutte le decine di altre categorie che si correvano ai tempi. Jim Clark, pluricampione di F1 mori ad Hockenheim in una gara di F2. Oggi Hamilton o Verstappen correrebbero in F2. Francamente mi piacerebbe che Jim Clark fosse ancora vivo e si accompagnasse all'altro grande scozzese, Stewart, da un Gp all'altro. Non mi eccita la morte. E sono contento di tutti I progressi fatti nel campo della sicurezza. E però il rischio c'era ed era grande. E c'era Lauda che si ritira a Suzuka fondamentalmente per umanissima paura dopo essere scampato al rogo del nurburging. E per questo tutti si inchinarono a lui. Per lungo tempo ogni nuovo anno corrispondeva ad una nuova macchina e I valori dell'anno precedente venivano rimessi in gioco e nulla era già vinto a priori. Non sto neanche ad entrare nel merito del tema caro a Cleto, quello che tutto segua un copione. Ma di certo la spontaneità di una volta é venuta a mancare. Certo la lotta Rosbetg Hamilton può richiamare alla mente la disastrosa frattura dell'amicizia tra Pironi e Villeneuve. Ma fino ad un certo limite. Anche in tempi più recenti, la lotta Schumacher Hakkinen o ancora Schumy, Villeneuve figlio, I duelli Senna Mansell o Senna Prost con due mondiali finiti allo stesso modo in una ammucchiata alla prima staccato a Suzuka, di emozioni ne hanno dato.

Oggi sono molti di più I Gp che non guards rispetto a quelli che guardo. La pay TV non aiuta ma a parte le mie sensazioni di disaffezione, pare che la F1 sia in crescita in fatto di spettatori come di richieste di nuovi circuiti per entrare così come di nuove squadre mentre I circuiti storici fanno fatica a sopravvivere. La F1 diventera una sequenza di Miami, Las Vegas e Jeddah mentre Spa, Monza, Imola ed altri andranno a sparire. I nuovi valori della F1 non mi appartengono, non so neanche quali siano. Trovo che Verstappen o Hamilton siano sicuramente dei gran piloti ma alla fine non mi emozionano come facevano Senna o Lauda o Hunt o Stewart o Ickx. E via, ci metto anche Kimi che é stato un gran pilota e un gran personaggio. Ho scritto un sacco per dire poco o niente. La domanda potrebbe essere siamo noi, personaggi ormai storici, che non siamo più in grado di apprezzare questa o magari qualsiasi F1? O é questa F1 che non é più capace di farsi apprezzare da noi?

 
 
 

80 коментарів


fparigi
21 серп. 2023 р.

Venerdi' prima serata del Friday night lights ovvero e' iniziato il campionato di football americano delle scuole superiori


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fabio
fabio
20 серп. 2023 р.


Flavio, ho combinato con queste due sorelle, mi hanno chiesto di portare un amico. Pensavo a te, sei libero?


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fparigi
22 серп. 2023 р.
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Cleto troppo buono. Il fatto che dici che hanno dovuto scegliere vuol dire che almeno per un millesimo di secondo mi hanno visto come possibilita' e vista la mia lunga esperienza di oltre 63 anni, un millesimo di secondo e' un miglioramento del 100% di quello che e' sempre accaduto

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fabio
fabio
19 серп. 2023 р.

U mà u l'ha u numme cun se.

Il mare ha il nome con sé. Mà in genovese significa sia mare che male.

Buone vacanze.


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fparigi
21 серп. 2023 р.
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Che dire Fabio: COMPLIMENTI

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cleto
19 серп. 2023 р.

Pensavo a giorgio falk e al rolly go citati da Flavio e, e devo confessare che questi personaggi non godono, generalmente, della mia simpatia: non conoscendoli personalmente non posso certo dare un parere sensato su di loro come persone, e, anche le loro imprese, condite da patriottismo, generalmente mi indispongono. Credo che ci sia anche una componente importante di invidia sociale in tutto ciò, ricordo che mio nonno, passando per il cimitero monumentale durate le nostre scorribande in centro. quando gli chiedevo cosa fossero quelle cupole che spuntavano dal muro di cinta, mi diceva: "più è grosso il monumento tombale, più è grosso il filibustiere che vi giaceva". Per il nonno, che non diceva nemmeno: "merda","filibustiere", era veramente un epitet…


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fparigi
22 серп. 2023 р.
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Cleto sinceramente su Zoff ti dico che magari mi sbaglio ma non l'ho mai sentito parlare in F1 ai tempi in cui giocava ne mi ricordo che sia mai stato intervistato e visto ai gp (figurati se ci fosse stato l'avrebbero inquadrato subito) quindi sinceramente anche a me' stupiva molto il fatto che dissertava di gp. Poi magari mi sbaglio, andava a tutti i gp e ha ancora la collezzione di autosprint pero' sinceramente dubito e credo sia il solito caso di "fai fare un bel articolo a qualcuno solo perche' ha un bel nome spendibile"


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fparigi
17 серп. 2023 р.

Cleto ci dice che non e' vero che di vela ne capisce ma solo a leggere quello che ha scritto capite la differenza tra i "Cino Ricci davanti alla telvisione" e chi invece per mare ci e' andato. Ad esempio ci parla di diversi modi di arrivare in boa, di velocita' diverse, di vele cambiate ogni anno cose che per uno che stava in spiaggia a guardare i barchini che facevano la regata erano cose incomprensibili con la classica frase "ma come cavolo fa' quel cretino a non andare verso la boa". Poi c'erano i famosi esperti che dicevano di aver passato la vita a doppiare Capo Horn e che poi li vedevi sui barchini urlare comandi a quei poveretti…

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cleto
19 серп. 2023 р.
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no, Flavio il 470 è veramente lungo 4 metri e 70 centimetri, i 12 metri della coppa america si riferivano al complicato sistema di stazza con cui venivano catalogate.

P. S. è abbastanza nota la teoria per cui il compagno curcio lo vestivano alla mattina i servii segreti americani, la cosa che non è certa è se lui lo sapesse oppure fosse proprio il boccalone che sembrava, capace di andare a marcire in carcere senza nemmeno aver rubato una mela


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