Non e' vero che la storia insegna
- fparigi
- 24 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Questo gp e’ la prova evidente che la storia non insegna niente. Ci era stata promessa la dittatura rossa ed invece siamo all’aranione. Qualcuno forse e’ daltonico?
Ferrari piantano un albero
Dopo I primi due gp, il cretino che aveva tagliato l’albero a Maranello torna sul luogo del delitto e pianta una foresta
Lewis alias Geronimo
Inizia il weekend alla Geronimo. Poi come sempre, si arriva alla domenica e la cavalleria Arancione rimette a posto le cose e finisce come tutti gli altri film western
Bearman grazie di esistere
Finalmente uno che altro che political correct. Passa gli avversari e manca poco che gli facia le corna e lo saluti con un famoso gesto col braccio
Bin47 meno male
Dopo una settimana pieno di dubbi, finalmente alla fine del gp puo’ festeggiare. Sono straultimi senza niente da capire
Lando Tortora
Dove eravamo rimasti?
Alonso con problemi
Il vero motivo? Si e’ dimenticato di andare a fare pipi prima della gara e data l’eta’ cominciano I problemi alla prostata. Intanto dopo due Gp siamo Lance 10, Alonso 0
El matador matato
Albon lo prende a schiaffi. Che strano, il pluri campione del mondo battuto da un tailandese qualunque
Albon in difficolta’
Messaggio sul volante : siamo in Cina ma non ti preoccupare, sono di tua proprieta’ e se mi prendi, non e’ un furto
Yuki 10 e lode
Va talmente veloce che la sua macchina non riesce a reggere e si spacca.
Suzuka prepariamoci
Gira voce che l’asfaltatura nuova abbia creato un mezzo disastro con pista non solo non liscia ma a cunette. Per forza, basta vedere chi era l’addetta all’asfaltatura che l’ha fatta seguendo le sue ‘curve”
Briatore anche io
Dopo Sgarbi, anche il nostro grande Flavione cerca di entrare in ospedale per farsi curare la depressione visto che la sua Alpine e’ a zero
Cleto ed Ice, mi piacerebbe un vostro parere sulla guida su ghiaccio con pneumatici invernali da asfalto. Se non volete guardare tutta la tappa (lo capisco!), skippate direttamente alla seconda parte, da metà in poi all'incirca
Ari, Ice, anche se poi non avete più voluto giocare con me, io non ho mai barato! 😁
Anzi, con Ice penso di non aver mai vinto, forse una volta sola per sbaglio
Riprendo qui Ice, sul gaming e le generazioni, forse qualcosa di vero nel mio discorso sull'abitudine ci può anche essere, ma leggendo le vicende tue e del Grigio, mi pare evidente l'importanza della componente "personale", Riflettendo sui fatti, ricordo che quando gli amici si attaccavano con il texas poker, e, prima con lo scopone scientifico e il tressette, dopo mezzora mi ero già stufato e, considerato che si arrivava quasi alle mani per una primiera... mi tiravo subito fuori dai giochi, per rispetto loro, visto che, quando cominciavo a distrarmi e dimenticare le carte che erano uscite, diventavo una mina vagante che, giustamente, faceva incazzare tutti, compresi gli avversari... Mio fratello, invece, reggeva il gioco con nonchalanche e, anche allo…
Cleto a proposito di portacenere in macchina. Io credo che sia una grande cavolata ma mi ricordo una cosa che mi avevano raccontato da bambino. Un tizio in moto in autostrada era morto in un incidente. Siccome l'incidente era inspiegabile, in ospedale gli fecero l'autopsia e scoprirono che aveva negli occhi della cenere per cui spiegarono l'incidente col fatto che uno in macchina aveva buttato fuori la cenere delle sigaretta e gli era finita negli occhi (al tempo il casco non era obbligatorio). Io ho sempre pensato che fosse la classica storia melodrammatica per dirti che non bisogna fumare quando sei in macchina.
Ma a proposito di auto e sigarette questa invece e' una storia vera. Un anno si va…
Aristide, sai che invece io e gli scacchi online passiamo un brutto periodo. Non riesco più a giocare a mente sciolta. Non è il perdere che mi dà fastidio, ma la netta sensazione che alcuni avversari rubino le partite aiutandosi con i motori e tutto quanto. Gioco sempre con gente che ha rating simile, ma alcuni sono mediamente giocabili e si vince o si perde. Altri sono ingiocabili sui 10 minuti e hanno una velocità nelle mosse e una precisione che suonano sospette. Di solito li riconosco perché non ti danno mai tregua e trovano sempre il jolly quando serve. Ho giocato un paio di partite sulla scacchiera con amici e non ho quel retrogusto inculata. Ho chiuso il mio…